scena muta alla matura

scena muta alla matura
Un fenomeno ricorrente che si sta riproponendo in questi giorni, e che meriterebbe un'indagine approfondita non tanto dal punto di vista politico o sociologico quanto da quello psicologico, è quello degli intellettuali "de sinistra" che si schierano sempre e comunque in favore dei giovani, e che romanticizzano e politicizzano ogni nuovo trend giovanile e studentesco (per quanto evidentemente prepolitico, puerile e regressivo) proiettandovi le proprie velleità contestatarie pseudoanarcomarxiste ormai marcite.
Quanto a oggi, mi riferisco ovviamente alla "protesta" di alcuni studenti contro l'orale dell'esame di maturità, molto sponsorizzata dalle testate mainstream e accolta da intellettuali, docenti e pagine di area progressista come un atto politico pregnante, come gesto di ribellione contro il sistema competitivo neoliberista e le istituzioni totali foucaultiane, come traduzione concreta del "preferirei di no" di Bartleby lo scrivano, quando le ragioni dichiarate della protesta sono che "i professori non hanno mai voluto conoscermi davvero" (come se i docenti fossero dei parapsicologi anziché soggetti deputati alla trasmissione di conoscenze). Ma rientrano nella stessa cornice, ad esempio, i vari articoli e saggi spazzatura di presunta critica culturale che accostano la trap a Mario Tronti, o che vedono nei "maranza" il ceto proletario destinato alla rivoluzione marxista del terzo millennio.
Perché avviene tutto ciò? Questi intellettuali ci sono o ci fanno? Lo sanno che il giovanilismo era una delle cifre distintive del fascismo ("giovinezza, giovinezza, primavera di bellezza...")? A mio avviso la molla psicologica fondamentale di certe sovrainterpretazioni in malafede risiede nella volontà di questi soggetti di illudersi di avere ancora presa sui fenomeni sociali emergenti, di saper ancora leggere e interpretare la realtà, di nuotare seguendo la corrente della storia: di non sentirsi, insomma, i vecchi di merda che effettivamente sono.
 
Ci fosse uno che restituisce il diploma, comunque.
 
FS