perchè le svedesi sono bionde
I capelli biondi e gli occhi chiari comparvero tra gli umani millenni fa (non solo nel Vecchio Continente), come anomalia genetica. Ma la loro diffusione massiccia tra le popolazioni del nord Europa risale, secondo lo studio in questione, alla fine dell’Era Glaciale, 10-11mila anni fa. In quel periodo le avverse condizioni di temperatura facevano sì che le popolazioni delle aree più fredde si alimentassero di sola carne, non potendo raccogliere frutta e verdura, inesistenti a causa della rigidità climatica. Così, gli individui maschi dovevano avventurarsi in cacce spesso pericolose, mentre le femmine rimanevano nei villaggi (rifugi relativamente sicuri) occupandosi di altro, come la cura dei figli e la fabbricazione di abiti; nelle aree calde del pianeta, invece, le donne potevano essere impegnate anche nella raccolta di frutti e vegetali vari, esponendosi anch’esse a rischi mortali. Nelle suddette condizioni di «disparità», in Europa la mortalità tra i maschi era infinitamente maggiore e a ogni uomo corrispondeva un numero notevolmente superiore di donne. Così, le donne nord ed esteuropee dovevano letteralmente contendersi i pochi uomini a disposizione, e questi ultimi avevano l’imbarazzo della scelta. E, vista la repentina diffusione del capello biondo, evidentemente preferivano fecondare donne dai capelli e dagli occhi chiari, favorendo la trasmissione dei geni che causano tale «anomalia». A sostegno della ragionevolezza «scientifica» di questa predilezione, gli autori dello studio, invocano altre ricerche, che indicano nei capelli biondi un segnale di alto livello di estrogeni, e quindi di una maggiore fertilità.
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