la doccia

Dopo ci piace fare la doccia

io l’acqua la voglio più calda

di quanto la voglia lei

e la sua faccia è mite e serena

Prima mi lava lei

mi insapona le palle

solleva le palle

le spreme

poi lava l’uccello

“Ehi, è ancora duro!”

poi insapona i peli

il ventre, la schiena

il collo, le gambe,

io sorrido, sorrido, sorrido

e poi sono io a lavare lei

ancora un bacio

 

ed è lei la prima ad uscire

si asciuga

a volte canta

mentre rimango dentro

apro l’acqua calda

e mi godo il miracolo dell’amore

Linda, sei tu che me l’hai regalato.

Quando me lo porterai via,

fallo lentamente,

con destrezza

come se stessi morendo nel sonno

e non da sveglio.

E così sia.

 

Charles Bukowski