la buona moglie alla guida

Ad alcuni non sarà sfuggito un piccolo gesto della buona moglie alla guida. Nel prendere le curve più strette ella non conserva la posizione stabile delle famose 10e10, ma incrocia col braccio opposto alla curva, con le poche forze fisiche e le enormi morali che possiede afferra una concavità del volante, ne abbatte l'inerzia e porta a casa la rotazione. Mette su insomma un complesso sistema di bracci e leve, del quale ignora le equazioni e i principî, per sottomettere la bruta forza della macchina e della dinamica alla sua propria debolezza. Il gesto poi, nelle manovre di parcheggio, assume una durata e una drammaticità ancora più simboliche. La BM rimonta letteralmente lo sterzo, di mezzo giro in mezzo giro, tuffandosi e risorgendo nell'affannosa giostra di cui ella risulta poi sempre regina imbattibile. Ancora una volta restiamo estasiati dalla possibilità che la tecnica offre alla poesia, e la buona moglie offre a noi, per sopportare nell'esempio le durezze della vita.