Adolf Hitler a Che tempo che fa

Adolf Hitler a Che tempo che fa

Il Corriere della Sera pubblica oggi in anteprima il testo dell'intervista rilasciata da Adolf Hitler durante la registrazione dell'ultima puntata di Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio.

FABIO FAZIO: Qui a Che tempo fa abbiamo avuto grandi statisti, anche controversi, ma questa volta siamo orgogliosi di annunciare quello che in televisione direbbero essere un gradito ritorno... Filippa, vuoi presentarlo tu?

FILIPPA LAGERBACK: Certo Fabio, è uno dei miei politici preferiti, anche perché apprezza particolarmente le donne nordiche come me...è qui con noi, il Führer del Terzo Reich, Adolf Hitler!

FABIO FAZIO: Adolf Hitler! Herr Führer, è davvero un grande onore ospitarla qui. Führer, la posso chiamare Führer? Ha fatto buon viaggio?

ADOLF HITLER: Buonasera a tutti i telespettatori italiani, sono contento di essere qui con voi. Sì Fabio, ho fatto buon viaggio, è sempre bello fenire in Italia, mi ha riportato indietro a bei tempi andati.

FABIO FAZIO: Bene, scommetto che avrà avuto colto l'occasione di farsi una bella scorpacciata di pasta, lei che è vegetariano.

ADOLF HITLER: Sì Fabio, dici bene, oltre a pasta apprezzo molto squisiti dolci italiani, ne sono ghiotto. Mi chiedo come voi italiani, con tutti i fantastici cibi...cibi, si dice così? ecco, con tante possibilità che voi avete mi chiedo perché non potete rinunciare carne ed evitare sofferenze a tanti animali.

FABIO FAZIO: E' molto bello che una persona importante come lei porti avanti un messaggio di rispetto per la natura e gli animali, Führer. Oltre che di ambiente, cosa ha fatto in questi tempi lontano dalla politica?

ADOLF HITLTER: Fine della guerra è stata un po' difficile per me, pero grazie all'aiuto di buoni prelati Vaticano mi sono trasferito in Argentina, dove ho vissuto in serenita circondato da affetto di miei antichi commiltoni, seguendo da spettatore storia degli ultimi quinquant'anni.

FABIO FAZIO: Però poi, quando un suo commiltone è stato eletto al soglio pontificio, non poteva che venire in Italia a complimentarsi...

ADOLF HITLTER: Harr Harr, Fabio, è vero, diciamo che finora non avevamo voluto dare troppa pubblicità cosa per non influenzare i sentimenti dei cattolici, però non posso negare che elezione di mio carissimo amico Cardinale Ratzinger a Papa mi ha fatto molto piacere, anche perché lui sta riprendendo un discorso che avevo iniziato io tanti anni fa.

FABIO FAZIO: A questo proposito, mein Führer, io mi sono documentato, ho letto che nei campi di concentramento c'erano dei medici di fama mondiale, come il dottor Mengele, quindi non è vero che gli ebrei erano senza assistenza?

ADOLF HITLTER: Purtroppo come sappiamo, caro Fabio, la storia la scrivono vincitori, ma se uno avesse voglia di documentarsi, come hai fatto tu, scoprirebbe che oltre a assistenza sanitaria, nei campi di concentramento si sono poste le basi per importanti scoperte scientifiche.

FABIO FAZIO: Ma infatti devo dire che io nutro profondo rispetto per le vostre innovazioni in ogni settore e specialmente sono davvero molto affascinato dal vostro stile di abbigliamento, così elegante, quelle divise nere, e poi anche l'uso delle beige, le vostre fantastiche camicie brune...

ADOLF HITLTER: Ti ringrazio Fabio, sapevo di kuesta tua passione per i nostri colori e quindi ti prego di accettare questo piccolo omaggio, mio attendente può dare...

L'attendente porge a Fabio Fazio una divisa da Feldmaresciallo a Fabio Fazio, che raggiante la mostra alle telecamere

FABIO FAZIO: Mein Führer, grazie, non doveva, come mi posso sdebitare...

ADOLF HITLER: Caro Fabio, questa divisa è onore ma anche onere... sai che noi avere tradizione che Feldmaresciallo non può cadere in mani nemico, e se questo accade lui si deve suicidare...

FABIO FAZIO: Allora Führer vuol dire che non passerò mai in Mediaset...

ADOLF HITLER: Nono, Cavaliere Berlusconi grande amico, non nemico!

FABIO FAZIO: Führer, ma cosa ne pensa della diatriba tra il Cavaliere e il Presidente della Camera Gianfranco Fini?

ADOLF HITLER: Io credo che passione politica può portare a dissentire, ma alla fine dissidio tra Camerata si aggiusta sempre, e vedrai che la prossima volta che vengo in Italia esserci ancora questo governo.

FABIO FAZIO: Führer, noi la invitiamo allora a tornare da noi, e intanto la ringraziamo per questa splendida visita, è stato un momento della mia carriera televisiva che ricorderò per sempre! Grazie, un applauso! Ma non andate via, che dopo la pubblicità ci attende Luciana Littizzetto!

Dopo la pubblicità

LUCIANA LITTIZZETTO: Ma hai visto Fabio, che carino Adolfino? Non sarà un adone (risate) ma ha quel non so che, con quei baffetti così, alla Chaplin (risate).

FABIO FAZIO: Luciana, no dai, è stato un importante capo di stato, per favore non dire le tue solite fesserie che poi ci fanno chiudere il programma!

LUCIANA LITTIZZETTO: Ma no, su, era per dire... ha il fascino dell'uomo rude, no? Ti dà quell'impressione che mentre cucini per lui, viene da dietro, ti sbatte nel forno (risate) e ti fa gridare come un mussulmano davanti alla Mecca! (risate)

FABIO FAZIO: Luciana! (applausi)


http://www.corriere.it/esteri/10_settembre_1/hitler-discorso-fazio_479551fe-b53c-11df-8e04-00144f02aabe.shtml