femmine basic italiane internazionali

Giustamente molte persone, per quanto riguarda la seduzione, si impegnano nello sfottere i MBEB (maschi basic etero bianchi), ma dimenticano totalmente la bellezza delle FBII (femmine basic italiane internazionali). Descriviamo la categoria seguendo un approccio “culturale decrescente”:
- Le FBII avanguardiste. Quelle che scrivono/leggono VICE, The Vision, i post di Tlon o chissà cos’altro e nella loro frenesia di autodeterminazione di facciata dimenticano del tutto di ribaltare gli standard della seduzione, perché troppo prese nel rendere glamour le rivendicazioni sessuali. Ovviamente con i maschi mica ci provano, dicono che sono disponibili per cose zozzissime (ma ho serissimi dubbi). Vanno dalle sapiosessuali studiose a quella che si definisce “troia radicale” dal matrimonio a New York. Potremmo dire che sono unite proprio da questo: idilliache relazioncine monogame e nel durante parlano di un mondo sessuale da vellutata di zucca nel quale non si capisce minimamente quale debba essere il ruolo di questa femmina avanguardista. Dispiace per MYSS KETA che oggi è la colonna sonora dei loro pomeriggi.
- Le FBII democristiane. Ovvero quelle uscite da Freeda, la Murgia o i racconti di dolci usignole che conquisteranno il mondo. Sentono in loro un fermento di ribalta, pronte a scoprire addirittura come si comporta il loro corpo durante un 69 perché hanno appena scrollato nella home di instagram un reel sull’autoconsapevolezza del corpo di una delle mille mila influencer femministe. Ovviamente con i maschi mica ci provano, dicono che sono disponibili per eventuali casting. Hanno esistenze più miti e non devono vantarsi come finte troie. Cercano una relazione che sappia dare spazio alla nuova dea che sboccia in primavere. Emma Marrone è la colonna sonora dei loro pomeriggi.
- Le FBII dalle scocchette rosse. Questa invece è una categoria più locale, iscritta a gruppi di ascolto donnisti sul territorio insieme alle vecchie snoq e si vantano di aver compreso qual è la vera essenza di un Donna che sappia apprezzare il proprio corpo senza svenderlo. Ovviamente queste con i maschi non ci proverebbero nemmeno sotto tortura, ma non solo: è già un grande onore se solo ti degnano di un timido sorriso. Fanno mille pipponi sulla violenza sulle donne etc e poi portano avanti gli stessi ed identici ideali di quel modello relazionale che è il fulcro dello schifo. Cercano relazioni con dei valori e con le quali costruire cose. I loro pomeriggi sono allietati dalle note di Laura Pausini.
Trascorriamo troppo tempo a sfottere i maschi quando seducono perché purtroppo sono gli unici che statisticamente ci regalano emozioni essendo anche gli unici che ci provano. E ci dimentichiamo invece di quanto è già parossistica l’esistenza stessa delle femmine in questo tristissimo teatrino della seduzione alla quale prendono parte. Diventa quasi preferibile un maschio che ci prova in chat nel modo peggiore possibile, all’eterno immobilismo femminile che dà lezioni ad un mondo nel quale non vuole mai essere protagonista.
 
Marco Pignetti