C'è Sanremo 2017 per te - commento serata 8 febbraio 2016

Fiato alle trombe, suona l'orchestra e arriva la risposta toscana a Obama, Carlo Conti che si pavoneggia per i risultati ottenuti, ma come fanno i fighi, dice che c'è ancora tanto da lavorare. Si leva un coro "Mo va ban a cagher".
Sul palco arrivano quattro bazurloni, sono le nuove proposte.

C'è una in giacca con dei ricci con un chitarrone, si chiama MARIANNA MIRAGE, canta LE CANZONI FANNO MALE, brano orecchiabile, mi lascio andare, la ascolto e mi taglio un dito. Ahi! Eppure mi aveva avvertito.

Arriva FRANCESCO GUASTI, un hipster col barbone e la faccia da fagiolo. L'anno scorso lo hanno eliminato e ha distrutto una porta, quest'anno, onde evitare che sfasciasse un'altra porta lo hanno ammesso alla finalissima. Canta UNIVERSO, un brano urlato, tipo uno incazzato che sfascia una porta. Genere Jack Torrence, ma anche un po' DOORS.

É il turno di BRASCHI, un giovane che ci racconta che NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI. Canzone che apre diversi interrogativi e spaventa gli albergatori. Pensate che nei tre minuti di canzone si sono registrate varie disdette di prenotazioni dagli alberghi di Riccione e Milano Marittima.

Si chiude con LEONARDO LA MACCHIA che canta CIO' CHE RESTA, un brano che parla di un piatto di tagliatelle al ragù rovesciato rovinosamente sui pantaloni bianchi. Cosa resta? La macchia. Brano forse autobiografico.

Arriva Carlo Conti, spara due cazzate di circostanza, crea una tensione incredibile e comunica i nomi dei due eliminati: BRASCHI (con coccodrilli in attachment) e MARIANNE MIRAGE. Fine del siparietto nuove proposte.

Arriva un cinese che sembra la brunetta dei Ricchi e Poveri che fa dei giochi di prestigio facendo uso di luci e ombre, uno spettacolo bellissimo di illusionismo con degli uccelli proiettati. Perché? Molto bello, ma perché? E mentre tutti si chiedono "chi cazzo era quel cinese" arriva Maria De Filippi che distribuisce portachiavi di Carlo Conti al pubblico in visibilio. Sò belle cose. I tempi sono maturi per iniziare il festival con la prima big: BIANCA ATZEI. Canta ORA ESISTI SOLO TU, una canzone veramente brutta, una canzone che definirei da pescivendola e spero la eliminino perché mi è venuto da vomitare.

Arriva il secondo big, MARCO MASINI cantante noto per portare sfiga di professione hipster. Canta SPOSTATO DI UN SECONDO, sottotitolo VAFFANCULO DI UN SECONDO e perché no, di un primo. "Fa schifo 'sta canzone" dice mio figlio dopo pochi secondi di di ascolto di questa canzone gridata.

Siparietto tra Carlo Conti e Maria De Filippi, si parla di calcio e parte un video trionfale che annuncia l'arrivo di FRANCESCO TOTTI. La cultura irrompe al festival. Vengono mostrati 14 gol di Totti subiti dalla Fiorentina, Conti dice due cagate e il calciatore annuncia NESLI E ALICE PABA che cantano DO RETTA A TE (quindi danno retta a Totti). Non c'è due senza tre. Infatti anche questa canzone è abbastanza brutta, ma confido nel quarto big, ovvero SERGIO SILVESTRE, un ciccionazzo di colore che sembra uscito da quel capolavoro di romanzo che è CICCIONAZZI A CHICHEN ITZA. Per prepararsi al meglio, SERGIO tira due scoregge in si bemolle e grida CON TE. Arriva pure il coro. Si grida tutti insieme CON TEEEEE. C'è tutto il necessaire per farsi tirare una secchiata d'acqua dal quinto pianto al grido di "Bastaaaaaaa!"

Dopo la pubblicità del ballerino straciamaroni, sul palco arriva il signor Salvatore Nicotra che per 40 anni ha lavorato al comune di Catania e non è mai stato a casa dal lavoro (applauso). Si parla del dramma dei giovani disoccupati, di un ragazzo che si è suicidato e dei dipendenti pubblici che fanno i furbi. Il signor Nicotra tira un pippone sul lavoro, dice che per tutta la vita è stato un privilegiato e che non c'è niente di più bello che risolvere i problemi del cittadino. Il signor Nicotra ha donato alla città di Catania 239 giorni di ferie non goduti e il pubblico gli fa delle pernacchie e ride. A quel punto il signor Nicotra se ne va e anche Carlo Conti e Maria De Filippi ghignano. È come se pensassero "Ma chi cazzo era 'sto qua?".

Arriva GIGI D'ALESSIO, grida vesuviane da sotto al palco, canta una canzone alla Gigi D'Alessio dal titolo LA PRIMA STELLA, canzone d'amore dedicata a una mozzarella di bufala. Hashtag consigliato #granurli.

Arriva Crozza, fa Mattarella, parla di donne e lavoro e torna il ballerino della pubblicità della tim. Totti annuncia MICHELE BRAVI e tra direttore d'orchestra e autori del brano non ne imbrocca uno. Applausi generosi e si ascolta in religioso silenzio IL DIARIO DEGLI ERRORI dedicata a Totti che sull'ignoranza ci ha costruito una fortuna. Bravissimo.

Pubblicità. Segue momento EDUCATIONAL CHANNEL con intervista a Totti. Parlano del film proposta indecente. "Sei nella merda, arriva ROBERT Redford che fai?" "Non accetto, sono orgoglioso dei miei valori". "Tuo figlio ha una maglia della Lazio nel comodino, che fai?" "Lo rispetto" e si va avanti così per cinque minuti con domande come queste e risposte di ignoranza genuina che è a piccole dosi è molto meglio di tanti intellettualismi. Si scopre che la canzone di Sanremo preferita da Totti è "Er piccione" di Povia.

I tempi sono maturi per far entrare sul palco PAOLA TURCI che canta FATTI BELLA PER TE, inno delle gattare 2017, segue ROBIN WILLIAMS che giustamente canta I LOVE MY LIFE. Come non essere d'accordo? Segue intervista inutile e bacio alla De Filippi. Le gattare rosicano.

Arriva FRANCESCO GABBANI che canta OCCIDENTALI'S KARMA, brano petaloso e dance che manda in vacca un po' tutto, un je accuse del cretinismo contemporaneo, un inno al cretinismo digitale con tanto di scimmia e simil 2001 odissea nello spazio che balla insieme a lui "OCCIDENTALI'S Karma, la scimmia nuda balla"

I tempi sono maturi per l'ennesimo ospite: GIORGIA.
Inevitabile l'intervista di Carlo Conti nella quale si scopre che Giorgia è una mamma severa, ma che gioca e che Pippo Baudo ha inventato lei. Purtroppo Pippo Baudo non sta bene e "Domenica In" la condurrà Giletti. Mi dispiace, ma adesso ascoltiamo le greatest hits di Giorgia che è abbastanza brava, troppo per concorrere a Sanremo. Essere troppo bravi di solito è accollarsi un problema. Pensateci.

Si procede con MICHELE ZARRILLO che canta una canzone da umarell intitolata MANI NELLE MANI, tipico brano da MICHELE ZARILLO, ma di quelle più brutte. Non aspettatevi UNA ROSA BLU che magari non vi piaceva neppure.

Altro,super ospite. Ma quanti c'è ne sono? Ecco KEANU REEVES che ci parla di quando faceva la pasta a Toronto, di quando giocava a Hockey su Ghiaccio (il Canada lo impone), di quando a ventidue anni correva in moto, di quando realizzò una startup di moto, di quando è cascato in moto, delle fratture che si è fatto con la moto, di non avere avuto una casa per tanti anni, della sua casa attuale, del suo libro ODE ALLA FELICITÀ che è un libro triste, di quando suonava il basso ed è li che gli passano un basso e suona il basso e la De Filippi batte le mani. È un momento di televisione bellissimo, KEANU REEVES che suona il basso, quindi Sto arrivando! Fare anche qualcos'altro, non è solo bello e arriva Carlo Conti che fa la battuta che gli regalò il premio Collodi "ho fatto più volte la sua controfigura". Momento bellissimo, ma ancor più bello KEANU REEVES che rivela che la sua canzone italiana preferita è VA BENE COSÌ di Vasco Rossi. Quante cose che si imparano. Non ci dormirò la notte.

 Signor Reeves le abbiamo portato il copione con l'intervista e gli sketch di stasera con il conduttore

 

In onore di KEANU REEVES, CHIARA canta NESSUN POSTO È CASA MIA, un brano sull'importanza dell'avere il culo pes, gran finale con RAIGE E GIULIA LUZI con TOGLIAMOCI LA VOGLIA. Ma chi sono? Cos'è 'sto due al prezzo di uno? Ma soprattutto, perché sono dei big? E perché RAIGE indossa un giornale? Non lo so, comunque sono abbastanza inascoltabili.

I concorrenti sono finiti, ora tocca al trio CIRILLI, INSINNA, BRIGNANO che ci ricordano la simpatia romana, quella che tutto il mondo ci invidia, tipo a Bruxelles. Gag, battute a profusione e ridendo e scherzando è già mezzanotte e un quarto e Maria De Filippi ne approfitta per far vedere la foto dei suoi cani che sono anche l'immagine di background del suo cellulare.

Molto impegnativa la seconda serata, va detto e non sarà certo l'esibizione dei BIFFY CLYRO a sollevare le sorti di questo mercoledì fallimentare appena terminato. A sorpresa Carlo Conti annuncia altre sorprese. E chi ne ha ancora voglia? Dai Carlo tienitele per domani e invece no, arriva l'attrice Sveva Alviti che sarà la protagonista ista della fiction DALIDÀ che andrà in onda la prossima settimana. La sua canzone preferita di Sanremo è "Ciao amore", lo so che lo volevate sapere. Vi conosco mascherine.

Stop al televoto e collegamento con Rocco Tanica e Colon, la mascotte del festival e finalmente vengono comunicati i nomi dei tre big che rischiano di essere segati:

NESLI E ALICE PABA
BIANCA ATZEI
RAGE E GIULIA LUZI

Come non essere d'accordo.
E domani 16 cover e 2 se ne andranno... per sempre.