Antonio Ricci
Ricci sa il fatto suo, purtroppo.
Sa quali corde toccare, sa essere scomodo e servo insieme.
Mangiafuoco con tanti burattini, tutti inutili, nel tutto finto e troppo infantile.
Eppure vince, con un programma orribile ma inossidabile, forse uno degli ultimi programmi da casalinga di Voghera.
Vince senza evoluzioni o nuove idee: ero in quinta elementare nei primi anni 90 e già mi aveva stancato la comicità priva di ironia e le imitazioni super scadenti e prive di satira. Una specie di Bagaglino.
Lo guardavo perché mi piaceva la scrivania/strada e mi divertivano le facce di Ezio Greggio e Iacchetti che ammiccavano alle Veline.
Il format è stato poi venduto in Albania e Bulgaria.
Strano non abbia avuto successo planetario.
Intanto da noi macina uno share che sfonda il 18%.
Chapeau a Ricci, Shame on al pubblico italiano.